E’ più forte uno striker o un grappler?

È più forte un lottatore o è più forte uno striker?
Il lottatore è più forte dello striker e lo striker è più forte del lottatore.
Il combattimento totale odierno è composto di questi due mondi. Al giorno d’oggi se si vuole essere completi non è possibile ignorare né l’uno né l’altro.
Immaginate un forte pugile che venga portato a terra da un mediocre grappler. Per il pugile si prospetta una vita dura.
Immaginate un forte grappler che nel tentativo di portare a terra un mediocre pugile si esponga ai colpi dell’avversario. Non sarebbe un giorno fortunato per il grappler.
Sia ai fini di una realistica difesa personale, sia nel mondo competitivo delle MMA, per poter utilizzare le proprie armi migliori occorre lavorare sulle proprie debolezze.
Se sono uno striker micidiale devo sapere come lottare a terra per potermi alzare e tornare nel mio habitat naturale, ad esempio, e devo sapere come fermare le proiezioni dell’avversario per poter imporre il mio gioco in piedi. Devo capire come ragiona un grappler per poterlo sconfiggere.
Se sono un lottatore formidabile devo imparare a schivare i colpi come un pugile se voglio avvicinarmi per portarlo a terra, ad esempio, e devo capire e comprendere il footwork se non voglio diventare un sacco. Devo capire come ragiona uno striker per poterlo sconfiggere.
Per quanto riguarda lo striking, conoscere come colpire e come difendersi è imprescindibile e, per quanto riguarda il grappling, conoscere la lotta in piedi e a terra è vitale.
La conoscenza è potere!

Andrea Bonomo
Direttore ICCS Italia e Coach MMA